Un congresso internazionale di chirurgia plastica si è svolto a Salò, dove oltre 300 chirurghi hanno lanciato un appello alla moderazione contro gli eccessi estetici. Durante il BBF 2024, giunto alla ventesima edizione e promosso da Giovanni Botti, fondatore dell'Associazione Italiana di Chirurgia Plastica ed Estetica (AICPE), i partecipanti hanno discusso pratiche come le “labbra a canotto” e gli "occhi da gatto", sottolineando l'importanza di mantenere un approccio etico nella chirurgia plastica.
Il convegno, che ha incluso conferenze a Villa Alba e interventi in live surgery a Villa Bella, ha messo in evidenza tecniche innovative per contrastare i segni dell'invecchiamento senza ricorrere a materiali sintetici. Chiara Botti, docente di chirurgia plastica, ha evidenziato la necessità di distinguere tra medicina seria e pratiche eseguite da personale poco qualificato, affermando che ogni medico deve valutare attentamente le richieste dei pazienti nel rispetto della loro naturale evoluzione.
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