Castiglione delle Stiviere: una città che ha ritrovato se stessa, pronta per affrontare il futuro

Dopo cinque anni di amministrazione è tempo di rendere conto ai cittadini castiglionesi in relazione a quanto programmato ad inizio mandato. Ed è giusto farlo nel dettaglio e senza nulla omettere operando in un ambito che ha tra le proprie principali caratteristiche la soggettività nella valutazione di cosa sia fondamentale nella vita stessa di una città. Di sicuro, ad ogni modo, l’Amministrazione che sta concludendo il proprio mandato ha dimostrato in modo indiscutibile che i problemi e le scelte gestionali che inizialmente potevano apparire insuperabili, al contrario potevano essere affrontati, lavorando con convinzione su alcuni punti di forza fondamentali.

Il primo: le disponibilità economiche. La nostra Amministrazione ha dimostrato che si può fare un programma di investimenti importanti anche in periodi di crisi profonda come quelli che stiamo attraversando.

Grazie ad una attenta gestione delle risorse e ad un capillare impegno di accompagnamento e di ascolto delle reali esigenze della città e delle imprese è stato possibile rendere disponibili gli stanziamenti necessari per opere pubbliche attese da decenni e si è potuto intervenire drasticamente per ripristinare il decoro e la qualità dell’arredo urbano.

Si è messo mano a criticità viabilistiche importanti come gli incroci di via Portalago e di via Mazzini con via Dunant, si è completamente riqualificato il cimitero moderno, si è realizzato un nuovo modernissimo campo sportivo in erba sintetica e un nuovo e frequentatissimo campo da basket. Affidando la gestione delle manutenzioni a persone esperte e soprattutto motivate da un reale attaccamento alla propria città, si è ottenuto il massimo dell’attenzione e dell’impegno a totale vantaggio della qualità dei servizi.

Con Indecast sono state rinnovate tutte le aree verdi comunali, con particolare attenzione ai grandi parchi del centro, ai viali e alle rotatorie dell’ingresso da Esenta e Solferino, si è ristrutturato il parcheggio fronte ospedale e si è riproposta la raccolta differenziata anche nei quartieri più refrattari. E tutto questo in presenza della peggiore emergenza sanitaria dai tempi della “Spagnola” , che ha mietuto vittime anche a Castiglione come nel resto del mondo e che ha bloccato l’economia e la socialità per oltre due anni, anch’essa affrontata con la solidarietà e la unione di tutti, nella organizzazione del Polo Vaccinale, nella distribuzione dei soccorsi e nel sostegno economico alle famiglie e alle imprese.

Il secondo punto di forza, perseguito e valorizzato durante tutto il mandato è servito a dimostrare che con prevenzione e programmazione si fa sicurezza, si allontanano i pericoli e si promuove la crescita.

I sistemi di videosorveglianza avanzati come i controlli Varchi installati su tutti gli ingressi cittadini, il presidio del territorio realizzato con il potenziamento del comando di Polizia Locale e con la continua interlocuzione con la Prefettura e le forze dell’ordine, il coinvolgimento della cittadinanza ottenuto grazie alla istituzione del sistema di Controllo di Vicinato e con la adesione al gruppo di Protezione civile intercomunale, hanno reso Castiglione una città più sicura e hanno consentito di proporla come scelta ottimale sia per la costruzione di una famiglia che per l’insediamento della propria attività professionale e lavorativa.

Anche grazie a questo si è assistito alla ripresa del settore edile e a nuovi investimenti in quello industriale.

Ed infine il coraggio. La forza di tentare soluzioni da sempre ritenute inarrivabili, preferendo progetti ambiziosi ma di qualità ad attese improduttive, sapendo cogliere il sostegno economico degli enti sovraordinati come nel caso di Palazzo Zappaglia, per anni destinato solo alla alienazione e oggi avviato verso il rilancio e all’arricchimento della comunità, o dimostrando determinazione e consapevolezza dei diritti del territorio, impedendo che pochi, incuranti degli interessi altrui, tenessero ancora in scacco un intero distretto, come stava accadendo nel caso della Pirossina, ora definitivamente a disposizione per servizi di pubblica utilità.

Oggi Castiglione è città eletta a punto di riferimento per l’alto Mantovano e per la provincia. Capofila di un distretto sociosanitario coeso e interamente rappresentato dalla azienda consortile Aspam che raccoglie ora tutti i nove comuni che lo compongono, potendo quindi elevarsi a ente gestore e pianificatore oltre che esecutore. Ma soprattutto Castiglione è oggi eccellenza e punto di riferimento culturale, che varca i confini nazionali con la proposta del Teatro Sociale e offre performance di caratura assoluta in ogni materia e disciplina con le rassegne estive e gli spettacoli nelle piazze.

Ora che la strada è tracciata è vitale non fermarsi, non interrompere il processo di crescita ma al contrario stimolarlo attraverso la stretta connessione con il tessuto produttivo e la adozione di interventi in grado di facilitare l’avvio e lo sviluppo di nuove realtà industriali e artigianali compatibili con l’ambiente e in grado di garantire occupazione e stabilità, ma anche e soprattutto attraverso la valorizzazione e la promozione delle tante eccellenze offerte dalla storia, dalla cultura e dall’ambiente, tutti così ricchi per la nostra terra.

Con il lavoro fatto in questi anni si sono poste solide basi perché ciò si concretizzi. Si è riorganizzata e ammodernata la struttura comunale per renderla pronta alle sfide del futuro tramite la razionalizzazione delle risorse umane e la revisione di importanti regolamenti, si è dimezzato il debito restituendo capacità di investimento e riducendo la esposizione finanziaria per interessi passivi, si sono ottenuti finanziamenti per oltre undici milioni di euro per progetti che verranno realizzati nei prossimi anni nella scuola, nel sociale, negli impianti sportivi e in tanto altro.

Chiunque verrà scelto dai Castiglionesi per governarli troverà, quindi, un Ente con i conti in ordine e in piena efficienza, una Città in espansione, sotto tutti i punti di vista, una Comunità unita e solidale che ha saputo superare uno dei momenti più duri della propria storia recente e che nell’Istituzione comunale ha trovato un sicuro e efficiente punto di riferimento. Un’eredità di cui tutta l’Amministrazione è orgogliosa. Grazie a tutti gli Uffici comunali per il lavoro svolto, grazie alle rappresentanze consiliari, grazie ai colleghi di Giunta e, soprattutto, grazie alle Cittadine e ai Cittadini di Castiglione negli esclusivi interessi dei quali abbiamo operato in questi cinque anni.

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