Bel e Bu – questa non è una pubblicità

Con l’inaugurazione di venerdì sera è iniziata una nuova fase nella mia vita: quella di moglie del Bel e Bu. Cioè, non proprio, Bel e Bu è il locale, ma l’ironia è inevitabile… :-) Dopo tanti anni di sogni e di ricerca, finalmente il mio maritino ha trovato il SUO posto: dietro il bancone di un locale moderno, ma accogliente, fresco, stimolante nei colori e nei sapori che propone, sorprendente a volte. Mathieu qualche mese fa ha deciso di spiccare il volo e mettersi in proprio, per plasmare concretamente quel sogno che, ancora informe, l’ha accompagnato per tanti anni. La realizzazione è sicuramente stata un lavoro di squadra: l’architetto Alessandro Rossini ha dato elegante forma alle idee di Mathieu , il grafico Alberto Petrò ha interpretato con professionalità il concetto che volevamo comunicare, e una squadra di lavoratori specializzati – più o meno dedicati… – ha lavorato durante tutta l’estate e fino a pochi giorni fa per confezionare quel gioiellino che è risultato il locale. Ci sono stati timori, ci sono stati intoppi, ci sono state scene kafkiane di lentocrazia, ci sono stati scontri di gusti personali ed incontri di empatia assoluta. C’è stato il benedetto incontro “last minute” con El Forner, con Paolo Piantoni ed il suo amore per le prelibatezze, che può sfornare solo un forno accesso con la passione. C’è stato tutto ed il contrario di tutto in questi mesi: dalla perfetta sintonia in casa, al momento di scrivere le ricette e scegliere quali presentare, alle liti infuocate intorno al tema “Questo scaffale non s’ha da fare!”. Ci sono state inondazioni da lavabicchieri impazzite e serrande che, dopo 30 anni di onorato sevizio, hanno scelto il giorno prima dell’inaugurazione per rompersi…! C’è stata ricerca del personale, ci sono state degustazioni, ci sono state lacrime per chi avrebbe potuto aiutarci non poco con le decisioni da prendere e col sostegno morale, ma non è più con noi (o almeno non quanto avremmo voluto). Ci sono stati pensieri rivolti ai luoghi che io e Mathieu abbiamo visitato insieme nel mondo e che ci hanno ispirato il concetto del locale, come le ricette che vi troverete: ci siamo immersi nei ricordi di atmosfere, sapori e profumi ed abbiamo distillato ciò che avevamo più voglia di condividere. C’è stato Roberto Abbadati, che ci ha aiutato a tradurle da ricette casalinghe, in esecuzione professionale, aggiungendo qua e là il suo tocco personale. C’è stato soprattutto il coraggio di Mathieu, la sua caparbietà, la sua energia, la sua determinazione e costanza: rischiare tutto quello che si ha, in un momento tanto delicato economicamente, per un progetto che si cova da sempre e nel quale si crede profondamente, è una cosa per la quale non smetterò mai di provare ammirazione. Io non lo avrei fatto. Io sarei contenta lavorando da “dipendente”, con il mio salarietto sicuro. A lui non bastava più, ma non solo economicamente, direi soprattutto personalmente, professionalmente. Ha deciso di crescere, d’un botto. E bravo Mathieu! Chapeau, mon amour. Io, Giacomina, Manu, Léontine, Silvia, Marta e Rita ti ringraziamo per averci voluto con te per l’inizio di quest’avventura, che per alcuni di noi è una nuova fase della vita: una sfida emozionante, che senza di te non avremmo potuto sperimentare, non avremmo saputo inventare, non avremmo voluto affrontare.

Clicca per vedere la presentazione.

Il Bel e Bu si trova a Brescia2, in Via Aldo Moro 8. Siamo aperti dal lunedì al venerdì dalle 7h00 alle 19h30, ed il sabato dalle 8h00 alle 13h00. Vi aspettiamo, perchè possiate gustare insieme a noi il sapore di un sogno realizzato.

PS: ci trovate anche su facebook ;-)

Vai articolo originale: http://scrivoxvizio.wordpress.com/2012/10/08/bel-e-bu-non-e-una-pubblicita/

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