«Aspettando Suoni e Sapori del Garda»: a Gardone Riviera tre concerti in attesa del Festival

Sarà un'estate a suon di musica a Gardone Riviera. Musica di qualità, per tutti i gusti e per tutte le età. Nelle prossime settimane potremo assistere agli ultimi tre concerti del ciclo «Aspettando Suoni e Sapori del Garda», organizzato dal in attesa del Festival vero e proprio, che poi animerà la stagione fino a dicembre. Una sorta di aperitivo che introduce la rassegna, articolato in sei concerti che si differenziano fra di loro con un'offerta che spazia nel tempo, nelle culture e nei generi. Archiviati i primi tre appuntamenti (il 22 e 29 aprile e il 6 maggio), ce ne attendono altri tre, tutti in programma a Palazzo Wimmer (l'ex casinò) alle ore 17.30, tutti a ingresso libero.

Le serate

Sabato 13 maggio andrà in scena il concerto «Brazilian beat», che come suggerisce il titolo sarà un tributo alla grande musica brasiliana con il Wally Allifranchini Quartet. Saranno proposte musiche di Antônio Carlos Brasileiro de Almeida Jobim, compositore e cantante considerato tra gli inventori del genere bossa nova e uno dei protagonisti della musica popolare brasiliana, di Eumir Deodato de Almeida, pianista e compositore di origini italiane, e altri mostri sacri della musica carioca

Sabato 20 maggio in scena ancora la musica sudamericana, questa volta argentina, con «Passeggiando con Astor. Astor Piazzolla e l'evoluzione del tango». Sul palco Andrea Dindo al pianoforte, Enrico Fagone al contrabbasso e Serafino Tedesi al violino.

Si chiude sabato 27 maggio con «Il canto perduto dell'arca»: il Quartetto Honegger propone un viaggio nell'antica tradizione musicale armena. L'ingresso, come detto, è libero fino ad esaurimento posti. I concerti sono molto partecipati, meglio presentarsi con un certo anticipo per assicurarsi di poter partecipare.

Il Festival

Se il ciclo «Aspettando il festival» è l'aperitivo, il Festival Suoni e Sapori del Garda sarà la gustosa portata principale. La rassegna è un culturale che coinvolge diversi Comuni, nel quale Gardone Riviera fa la parte del leone, ospitando il maggior numero di concerti. Il festival è diretto dal maestro Serafino Tedesi che ha raccolto, ormai sei anni fa, il testimone lasciato dall'ideatrice della manifestazione, il compianto maestro Giovanna Sorbi.

Come da tradizione, questa manifestazione che da undici anni vivacizza l'estate gardesana, abbinando al momento dello spettacolo il piacere di scoprire luoghi suggestivi e talvolta inediti, si aprirà con il grande concerto inaugurale che ha luogo in occasione della festa della Repubblica, il 2 giugno, nell'anfiteatro vista lago del Vittoriale degli Italiani. L'apertura è affidata anche quest'anno a Ludwig van Beethoven. Nel 2021 fu la Sinfonia n. 3, l'Eroica, ad inaugurare il festival, segnando, dopo mesi di restrizioni, il ritorno alla socialità e alla musica del vivo. Nel 2022 toccò alla celebre Sinfonia n. 5.

Quest'anno sarà la Sinfonia n. 6 in fa maggiore Op. 68 detta «Pastorale», composta da Beethoven tra il 1807 e il 1808. La Pastorale mette a tema il sentimento della natura: argomento carissimo a Beethoven, che sin dal 1800 trascorreva i mesi estivi nella campagna attorno a Vienna, poiché «nessuno può amare la campagna quanto io l'amo». Sul palco, ad interpretare questo capolavoro, l'Orchestra Infonote diretta dal Mestro Serafino Tedesi. L'ingresso è libero.

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