Al Miur mancano le basi nei metodi di ricerca

Avevo iniziato a fare il sondaggio proposto dal Miur relativo al valore legale del titolo di studio. Mi sono subito interrotto perché secondo me c’è un errore di fondo: le risposte proposte (sì, no, in certi casi) sono formulate con una motivazione attaccata. L’esempio screenshottato qui sotto è un esempio:

Se ad esempio pensassi al Quesito 1 che sarei orientato negativamente perché si fanno distinzioni tra titoli di studio conseguiti all’estero e quelli conseguito in Italia cosa indico?
Un questionario come si deve dovrebbe chiedere da una parte se sono favorevole o contrario alla situazione attuale e in un’altra domanda dovrebbe chiedermi di motivare la risposta o di proporre cosa migliorerei.
Mi piace che si chieda alla gente cosa ne pensa (così da dare il polso della situazione a chi dovrà decidere) ma in caso che si faccia come si deve. Al momento ho sospeso il sondaggio per questo motivo. Mi sembra un esercizio inutile. Magari qualcuno però riesce a farmi cambiare idea spiegandomi se sono io a essere troppo pignolo.

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