Abramo

La macchia di sangue vicino al cespuglio parla chiaro: è dove è stato sgozzato il montone secondo la tradizione.
Ibrahim obbediva a un ordine e non sapeva che il suo gesto sarebbe diventato il simbolo perenne dell'obbedienza alla legge senza farsi domande.
Non so chi mi fa più pena in questa storia, se la vittima designata, se Abramo così prono da essere disposto a uccidere un figlio o se la figura di un dio così vanitodo e crudele da chiedere simili atti di sottomissione.
Mi ronza in testa la canzone di De Andrè:
non era il cuore, non era il cuore,
non gli bastava quell'orrore
la vanità fredda gioiva
voleva un'altra prova
del suo cieco amore.

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